La
magia degli
ambienti in un'atmosfera familiare di ineguagliabile fascino
I tavoli sono disposti in tre zone che ne svelano un lato diverso.
I tavoli esterni si affacciano su una piazza chiamata del Pozzo perché ospita ancora un antico pozzo. Le vie che convergono in questa piazza sono le vie storiche di Rapallo che d’estate sono ricche di colori e d’inverno brillano di decorazioni.
A pochi passi si raggiunge la Passeggiata Mare di Rapallo.
I tavoli interni sono il cuore del ristorante, la sala è calda ed elegante con una sapiente unione di legno e ferro battuto dell’arredo. Una sala bella da vedere e da vivere.
Una parte del ristorante è all’aperto e i tavoli sono disposti su due livelli in una terrazza esterna dove una cornice naturale di piante rende suggestiva l’atmosfera, rendendola fresca e piacevole anche nelle estati più calde. L’esterno è vivibile anche in inverno, grazie alla copertura.
Rapalà,
un ristorante,
tre atmosfere diverse.
I tavoli esterni si affacciano su una piazza chiamata del Pozzo perché ospita ancora un antico pozzo. Le vie che convergono in questa piazza sono le vie storiche di Rapallo che d’estate sono ricche di colori e d’inverno brillano di decorazioni.
A pochi passi si raggiunge la Passeggiata Mare di Rapallo.
I tavoli interni sono il cuore del ristorante, la sala è calda ed elegante con una sapiente unione di legno e ferro battuto dell’arredo. Una sala bella da vedere e da vivere.
Una parte del ristorante è all’aperto e i tavoli sono disposti su due livelli in una terrazza esterna dove una cornice naturale di piante rende suggestiva l’atmosfera, rendendola fresca e piacevole anche nelle estati più calde. L’esterno è vivibile anche in inverno, grazie alla copertura.
Rapalà,
un ristorante,
tre atmosfere diverse.
Perchè
Rapalà?
Il nome del ristorante è legato al mondo marino .
Nasce dal termine “Rapala” , la classica esca a forma di pesciolino, un’idea maturata nel 1936 dal pescatore finlandese Lauri Rapala che desiderava un’esca simile in tutto e per tutto ad un vero pesciolino.
Fu così che un giorno ebbe la brillante idea di provare a creare un qualcosa che simulasse un pesce ferito. Aiutato da un pescatore della zona e da un suo amico Lauri creò il suo primo artificiale, fatto in sughero e ricoperto con i negativi delle foto sciolti, sostituti della lacca, troppo costosa per le sue finanze.
Pieno d’entusiamo per la sua creatura andò sulla sua barca, legò il primo Original Floater della storia ad una corda e iniziò a remare, il minnow venne attaccato da un luccio e successivamente da un persico.
Il nome Rapala continua tutt’oggi ad essere popolare fra i pescatori di tutto il mondo.